Il 17-18 ottobre a Firenze gli Stati Generali della Lingua Italiana 2016

By Redazione Mag 13, 2016 #lingua italiana

La seconda edizione degli “Stati Generali della Lingua Italiana nel mondo” si terrà il 17 e 18 ottobre 2016 a Firenze, sede anche della precedente edizione tenutasi due anni fa. Lo scorso venerdì c’è stata una riunione preparatoria dei vari gruppi di lavoro che poi presenteranno i propri risultati ad ottobre. All’incontro ha partecipato anche il vice-ministro degli esteri italiano Mario Giro e il direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, Vincenzo De Luca.

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Questa iniziativa, nata solo nel 2014, è a suo modo rivoluzionaria, dato che non esiste in Italia una politica linguistica, tanto meno rivolta all’estero, né un’organizzazione internazionale come la Francofonia (OIF). Esiste dagli anni ’80 la “Comunità Radiotelevisiva Italofona” (CRI) che raggruppa radiotelevisioni di Paesi dove l’italiano è ufficiale o comunque radicato, come l’Italia, la Svizzera, San Marino, lo Stato Vaticano, la Slovenia e Malta.

Lo scopo della riunione preliminare tenutasi venerdì 6 maggio è avviare in questi giorni una riflessione sulle tematiche stabilite al fine di definire entro la fine del mese di luglio un documento conclusivo che contenga le linee strategiche e i progetti operativi su cui lavorare. I documenti elaborati dai singoli gruppi di lavoro saranno pubblicati nel libro bianco sulla diffusione e l’insegnamento dell’italiano all’estero che verrà realizzato per gli Stati Generali. Il libro bianco dell’edizione 2014, disponibile a questo indirizzo, presentava informazioni interessanti sullo status della lingua italiana nel mondo. La lingua di Dante risulta essere la 4^ lingua più studiata come prima lingua straniera (dopo inglese, francese e spagnolo e prima di idiomi come il tedesco, il portoghese, il russo, il cinese o l’arabo). Tra i paesi con il maggior numero di studenti d’italiano troviamo Germania, Stati Uniti e Australia, dove l’immigrazione italiana è stata storicamente molto forte, seguiti da Egitto, Argentina, Albania, Canada e Brasile. In particolare due terre storicamente ed economicamente legate all’Italia come l’Albania (72.000 studenti di italiano su 2 milioni di abitanti) e Malta (15.500 studenti su 400.000 abitanti) hanno una percentuale di studenti elevatissima rispetto al totale della loro popolazione.

La Francia in questa classifica si posiziona al 9° posto, dopo il Brasile e prima del Giappone, con quasi 41.000 studenti. Non è disponibile un dettaglio su base regionale, ma possiamo dire che in Corsica la lingua italiana è molto più studiata rispetto alla media nazionale. Si pensi che gli studenti del primo ciclo che studiano italiano in Corsica solo l’11%, contro l’1% di dato nazionale francese.

Le conclusioni dei gruppi di lavoro rappresenteranno il programma per le attività di promozione linguistica e culturale che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, in collaborazione con gli altri soggetti attivi nel settore, s’impegnerà a realizzare nel successivo biennio, entro i prossimi Stati Generali previsti nel 2018.

È quindi importante che i gruppi definiscano degli obiettivi e delle strategie operative realistici e raggiungibili in un orizzonte temporale grazie alla collaborazione dei diversi soggetti coinvolti, come per esempio l’ASILS (Associazione Scuole di Italiano come lingua seconda), gli Istituti Italiani di Cultura e le sedi della Società Dante Alighieri, presente anche a Bastia.

Per l’edizione 2016 saranno attivati i seguenti gruppi di lavoro:

  1. L’ITALIANO NEL MONDO E L’ITALOFONIA, investire sull’insegnamento e le sezioni bilingui
  2. STRATEGIE DI PROMOZIONE LINGUISTICA ALL’ESTERO E ATTRAZIONE DEGLI STUDENTI – Mediterraneo, Cina, Balcani, scuole e università
  3. LE NUOVE TECNOLOGIE E LA COMUNICAZIONE LINGUISTICA – apprendimento digitale, cinema, teatro, musica, design, moda, enogastronomia
  4. LA CERTIFICAZIONE UNICA E LA CLIQ
  5. LINGUA, VALORE E CREATIVITÀ – la lingua e il mondo delle imprese creative e delle industrie culturali.

Al termine della riunione con il vice-ministro Giro, si sono tenute riunioni per singoli gruppi per definire le tempistiche e le modalità del prosieguo del loro lavoro.

Dopo la partecipazione attiva alla prima edizione del 2014 nel GRUPPO DI LAVORO 5 ‘GESTIONE E STRUMENTI DELLA PROMOZIONE DELLA LINGUA ITALIANA’, l’ASILS ha accolto con grande soddisfazione quest’anno l’espresso riferimento all’attrazione degli studenti, a testimonianza di una crescente sensibilità nei confronti di un settore che genera arricchimento culturale ma anche indotto economico e crescita occupazionale in Italia, così come in altri paesi che stanno investendo sull’insegnamento dell’italiano agli stranieri come leva economica, si pensi ad esempio a Malta, dove non è più ufficiale dal 1934 ma continua ad essere conosciuta e studiata dalla popolazione.

E chissà che in un futuro l’insegnamento dell’italiano non possa essere visto come un’opportunità anche in un’altra isola del Mediterraneo occidentale, molto più a nord di Malta.

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Fonte: ASILS

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2 thoughts on “Il 17-18 ottobre a Firenze gli Stati Generali della Lingua Italiana 2016”
  1. Eiu, u Talianu, ùn l’aghju amparatu cum’ellu ci vole è mi dispiace, eppuru, mi sò resu contu chì ´ssa lingua era parlata in parechji lochi di manera spuntanea è chì u corsu, per via di a so vicinanza cù u Talianu, m’avia permessu di creà qualchì ligame prufessiunale interessante…

  2. A Malta si potrebbero aggiungere Somalia, Istria,Monaco,ed altri dove per fortuna non si esercita una politica di avversione alla lingua italiana.Sarebbe giusto lasciare libero il popolo corso di decidere,ammesso che ancora oggi esista la coscienza di ciò che loro apparteneva prima di essere condizionati con le leggi.

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