Temi, questi ultimi, su cui non sono stati fatti passi avanti solo per via dell’immobilismo dello Stato. E Simeoni finora non ha visto da parte del nuovo governo segnali forti che possano far pensare a un cambio di linea. A dicembre si tornerà al voto per eleggere i rappresentanti della nuova Collettività unica di cui però, lamenta Simeoni, ancora non sono noti perimetro e risorse.
Ma la risposta forse più interessante è quella all’ultima domanda, che gli chiede quanto i valori dei Nazionalisti, nel 2017, siano presenti nella società còrsa. “Moltissimo” risponde ” perché la quasi totalità dei Corsi sono Nazionalisti, anche chi non si riconosce in questa etichetta. Per i Corsi l’esistenza di un popolo còrso e il suo diritto a decidere del proprio destino è un fatto evidente. Le nostre idee hanno convinto, e sono andate ben al di là del bacino dei nostri militanti”.