Il 22 luglio però, pochi giorni fa, la Prefettura ha confermato che il batterio è stato rilevato sul territorio nazionale, e precisamente in Corsica.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, dell’ambiente e del lavoro ha dato il verdetto finale in seguito alle segnalazioni fatte dagli ispettori su alcuni esemplari di polygala myrtifolia, una pianta ornamentale, presenti in una zona commerciale vicina a Propriano.
Ad oggi le verifiche sono ancora in corso, per cercare di capire come gli arbusti – presenti da anni nel parcheggio del centro commerciale – siano stati infettati. E soprattutto si cerca di valutare la presenza di insetti o altri vettori che potrebbero aver diffuso il batterio nell’ambiente. Ad oggi non risultano altre piante infette, ma l’allerta è massima. La produzione di mirto viene però indicata come fuori pericolo.
Nel frattempo nell’isola aumentano i comitati e i collettivi per tenere sotto controllo la situazione e le mosse delle autorità contro il batterio, finora da molti giudicate inefficaci.