La comunità protestante apre le sue porte in occasione delle Giornate europee del patrimonio

By Redazione Set 24, 2017

La comunità protestante isolana, che conta circa 230 famiglie (80 a Bastia e dintorni, 80 ad Ajaccio e dintorni e le altre nel resto dell’isola) in occasione delle Giornate europee del patrimonio ha aperto le porte della Cappella Santa Lucia di Ajaccio, gestita da 35 anni dall’Eglise Protestante unie de Corse, anche per clebrare i 500 anni della riforma luterana e per far conoscere questa piccola comunità religiosa al resto dei còrsi. 

Le prime tracce di una comunità protestante nell’isola risalgono al 1856, nel 1900 venne nominato il primo pastore protestante per la Corsica, poi all’inizio del secolo alcuni abitanti di Cuttoli e di Aullena si convertirono al protestantesimo, a causa forse di un prete che si presentò alle elezioni. La chiesa protestante durante la sua plurisecolare presenza nell’isola si è arricchita di stranieri, soprattutto inglesi, svizzeri e tedeschi.

Il sarcedozio femminile è previsto in Francia dal 1963, l’attuale pastore è Marie-Odile Wilson-Sorba. Oggi la chiesa protestante in Corsica dispone di due edifici di culto regolari, la Cappella di Santa Lucia ad Ajaccio (79, cours Napoléon) e a Pietranera, a 2 km da Bastia (16, route du Cap) dove si svolge la messa ogni domenica alle 10:30, inoltre la comunità a disposizione i locali dell’Eglise Evangélique Libre (76, route de Bastia) di Porto Vecchio dove si svolge la messa la domenica alle 10:30, dell’ex stazione di Ghisonaccia dove si svolge la messa solo la seconda domenica del mese alle 17:30 e a Sartena dove si svolge il culto nelle case avvisando il pastore.

La comunità festeggia la Pentecoste a Cargese e il Giovedì dell’Ascensione a Pianotolli Caldarello.

Tutta l’attualità sulla comunità protestante isolana si può trovare nel sito ufficiale.

Le informazioni della comunità protestante corsa sono tratte da sito regionale dell’Eglise Protestante Unie de France.

Fonte: Corse Matin, Corse Net Infos

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