La delocalizzazione mette a rischio il lavoro di 53 impiegati e ha fatto allarmare i sindacati, in primis il Confédération générale du travail (CGT) come ha spiegato Christophe Chrétien, rappresentante della CGT alle poste centrali di Ajaccio e che questo è solo l’inizio di una delocalizzazione più grande che riguarderà una ventina di servizi e solo due servizi postali rimarranno nell’isola.
La Confédération française démocratique du travail (CFDT) rappresentato da Walter Dell’Abate ha affermato che la direzione centrale ha fatto delle decisioni senza ascostare nessuna proposta alternativa e come ha affermato il rappresentante del CFDT che il sindacato non è d’accordo nè con i licenziamenti e nè con la delocalizzazione.
Dal lato suo, il direttore delle poste centrali di Ajaccio ha tranquilizzato lavoratori e sindacati e ha affermato che non è a rischio nessun posto di lavoro.
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Fonte: France 3 Corse Via Stella