In seguito il 7 agosto era stato condannato assieme ad altri cinque membri dell’ONG, Figarella era stato condannato alla pena di 30.000 corone danesi di multa o a due settimane di carcere e il 14 agosto la famiglia di Figarella era andata in prefettura a Bastia per incontrare il prefetto Alain Thirion e richiedere l’intervento del Ministro dell’ecologia Ségolène Royal per la liberazione del loro figlio, dato che non poteva tornare in Corsica a causa del ritiro del passaporto.
Il 16 agosto è stato espulso dalle isole Fær Øer e alle ore 15:10 è arrivato all’aeroporto di Bastia Poretta con un volo dell’Air Corsica partito da Orly. Al suo arrivo è stato accolto dalla fidanzata, dai genitori, dai parenti e dai sostenitori e affermato che comunque la battaglia continua per fermare la caccia alle balene.
Fonte: Corse Net Infos