Il procuratore aggiunto di Bastia ha fatto trapelare alcune informazioni sull’inchiesta in corso circa i fatti di Sisco di sabato 13 agosto. “Stiamo ascoltando solamente i testimoni. Bisogna capire come si sono svolti i fatti.” Tre giorni dopo, la tensione per quanto accaduto è ancora alta.
“A livello generale possiamo dire che la causa scatenante è stato lo scatto di una fotografia” spiega il procuratore aggiunto Frédérique Oliveaux-Rigoutat “come hanno confermato i primi interrogatori dei testimoni presenti”.
Corse-Matin dice di avere informazioni che confermano che alcune persone di origine magrebina implicate nei fatti fossero già note ai servizi di polizia: “C’erano state alcune procedure nei loro confronti, delinquenza nelle banlieu, comunque procedimenti all’interno del diritto comune”, rivela al quotidiano isolano una fonte vicina all’inchiesta.
Per ora l’inchiesta aperta risulta avere come motivazioni “violenze armate in gruppo” e “danneggiamento di beni tramite incendio”.
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Fonte: Corse-Matin
Guillaume Bereni