Una scuola, anzi… La Scuola che insegna in italiano ai giovanissimi della Silicon Valley

A San Francisco, California, a pochi metri dalla sede di Twitter c’è una scuola che si chiama… “La Scuola”. Questo è il nome, in italiano, di un istituto scolastico privato internazionale dove si insegna ai giovanissimi (dai 3 ai 13 anni) bambini e ragazzi della Silicon Valley.

Una scuola che era nata come luogo in cui gli italiani espatriati nella baia potevano far studiare i propri figli trasmettendo anche l’insegnamento della lingua italiana, ma che nel 2007 attraversava un momento di crisi che minacciava il rischio chiusura.

Fu allora che la bolognese Valentina Imbeni rilevò l’istituto, puntando su due pilastri: l’insegnamento bilingue in immersione italiano-inglese (“we don’t just teach the children Italian, we teach IN Italian”), e il cosiddetto “Metodo Reggio Emilia“, un sistema educativo innovativo sviluppato in quella cittadina del nord Italia e che si basa su alcuni princìpi base:  la partecipazione delle famiglie, il lavoro collegiale di tutto il personale, l’importanza dell’ambiente educativo, la presenza dell’atelier e della cucina interna, il coordinamento pedagogico e didattico tra tutte le figure coinvolte nell’educazione del bambino.

La strategia di Valentina – ingegnera giunta in America per una borsa di studio e ritrovatasi direttrice di una scuola – ha funzionato: nel 2012 gli studenti erano 130, ora sono 223, di cui solo 61 provengono da famiglie in cui si parla l’italiano in casa. La scuola viene scelta in totale autonomia da famiglie americane, nonostante l’elevata retta annuale di 25.000 dollari. Famiglie abbienti ma non solo, dato che il 20% degli studenti beneficia di qualche forma di borsa di studio o facilitazione economica.

L’istituto si finanzia anche con le classiche raccolte fondi, organizzando eventi e cene di gala. Tra i finanziatori risulta anche lo Stato italiano, che però, coerentemente con la sua politica linguistica e culturale finora inesistente, risulta donare solo 1500 dollari l’anno.

Nonostante tutto, un bell’esempio di come il metodo educativo, l’approccio bilingue immersivo e il fascino di una lingua di cultura come l’italiano possano create una ricetta vincente e utile alla crescita e al futuro di questi piccoli alunni.


Fonti: Corriere.itLaScuolaSF.org

Giorgio Cantoni

Nato nell'82 da genitori originari della città lombarda di Crema, di cui conosce e ama il dialetto, è appassionato di linguistica e di informatica. Vive vicino a Milano, dove lavora nel mondo della comunicazione digitale. Si è innamorato della Corsica e della sua cultura nel 2008, e sette anni dopo è stato tra i fondatori di Corsica Oggi.

By Giorgio Cantoni

Nato nell'82 da genitori originari della città lombarda di Crema, di cui conosce e ama il dialetto, è appassionato di linguistica e di informatica. Vive vicino a Milano, dove lavora nel mondo della comunicazione digitale. Si è innamorato della Corsica e della sua cultura nel 2008, e sette anni dopo è stato tra i fondatori di Corsica Oggi.

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