La presenza del batterio Xylella Fastidiosa dal 22 luglio scorso è stata rilevata in 17 campioni di Polygale, arbusti perenni rampicanti ndr. Ma sarebbe un ceppo diverso da quello che ha colpito soprattutto gli olivi del Salento, nella regione italiana della Puglia.
I botanici della Federazione Regionale contro gli Organismi Nocivi (FREDON Corse) hanno effettuato 540 prelievi dall’inizio dell’estate che sono stati tutti inviati ai laboratori della salute vegetale di Angers (Paesi della Loira). Per le analisi sono necessarie 48 ore prima di esser comunicati i risultati definitivi.
La Xylella Fastidiosa è stata identificata in Corsica per la prima volta il 22 luglio che ha fatto gravi danni in Italia, specialmente in Salento dove sono stati abbattuti migliaia di olivi, finora il ceppo è stato trovato sulla Polygala Myrtifolia, pianta ornamentale importata dall’Italia.
Uno dei responsabili del laborario ha affermato che a priori è un pericolo solo per la polygala, infatti il ceppo è parte di sottospecie multipla diversa dalla sottospecie identificata in Italia.
Una paura rimane: che il batterio migri sugli olivi còrsi. La sorveglianza resta dunque alta, e la distruzione tramite fuoco dei vegetali infetti sistematica.
Fonte: France 3 Via Stella
Andrea Meloni
Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.
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Guillaume Bereni