il 14 agosto si è svolta presso la Prefettura della Corsica ad Ajaccio una riunione informativa presieduta dal prefetto Christophe Mirmand per fare il punto della situazione sulla situazione nell’isola in seguito alla scoperta del batterio dell’olivo Xylella Fastidiosa scoperto il 22 luglio.
Ad oggi il batterio ha colpito ventiquattro tipi di piante in dodici comuni dell’isola.
I dubbi, le paure e la motivazione non sono comunque passate e la riunione settimanale in prefettura si è incentrata proprio sulla Xylella Fastidiosa.
Sono mantenuti i controlli negli aeroporti, nei porti e nei supermercati: l’importazione di duecento specie di piante sensibili al batterio è vietata, e finora i controlli hanno portato a trovare sette casi di importazione di piante non autorizzate.
Non dimenticando che comunque sono stati toccati indirettamente tutte le persone legate all’importazione di piante dall’estero che ha colpito considerevolmente le loro attività.
Se la specie trovata in Corsica secondo le analisi fa parte di un ceppo multiplo non imparentato con quello che ha colpito gli olivi in Puglia lo diranno sono le analisi definitive degli esperti attese per fine agosto, comunque la parola d’ordine per i partecipanti alla riunione in prefettura è stata “Non abbassare la guardia”.
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Fonte: Corse Matin