Il programma CREPUQ, ossia la Conferenza dei Rettori e dei Direttori delle Università del Quebec, ha per scopo di aiutare gli studenti francesi ad effettuare un periodo nelle Università del Quebec in Canada. Alcuni studenti francesi possono partire ogni anno in un’università partner e effettuarci un anno di studio.
Il vantaggio maggiore del programma CREPUQ è che non si deve pagare l’iscrizione presso l’Università canadese, il che farà risparmiare circa 2500 euro rispetto ad uno studente classico.
Uno studente dell’Università di Corsica è stato intervistato per quest’articolo. Adrien Andria, 21 anni, in secondo anno della triennale d’inglese, è appena tornato dal Quebec dove ha trascorso 6 mesi all’Università.
Che cos’è il CREPUQ? E perché hai scelto questo programma?
Il CREPUQ è un organismo che permette di partire principalmente in Canada. Ciò permette di facilitare le tappe per iscriversi all’università. Grazie al Crepuq, gli studenti pagano soltanto le tasse universitarie francesi e non canadesi. Ho scelto il Crépuq perché volevo andare lontano, e in quanto studente, il Canada è meno caro dell’Inghilterra.
Perché non hai fatto l’Erasmus?
Non c’è partnership col Canada, ed era proprio lì che volevo andare.
Quanto tempo sei rimasto lì?
Sono partito 6 mesi, il tempo di un semestre e sono appena rientrato.
Come hai gestito la vita quotidiana e le lezioni?
La vita quotidiana in Canada è molto interessante perché Montreal, è una città cosmopolita, c’è molta attività e da un punto di vista economico, il tasso di cambio tra l’euro ed il dollaro canadese mi ha fatto guadagnare soldi, 100 dollari canadesi equivalgono a 60€. Da un punto di vista scolastico, i corsi erano su due giorni, il lunedì e il mercoledì. Ci si rende conto che le lezioni sono molto più specializzate che da noi, ma è molto difficile abituarsi alla frequenza dei corsi per chi è abituato a studiare tutti i giorni della settimana.
Quindi è diverso rispetto a qui?
Sì, con la specializzazione dei corsi, bisogna fare attenzione a quello che si sceglie, perché certi corsi sono accoppiati in modo che si completino, dunque bisogna stare attenti al piano di studi.
L’esperienza ti è piaciuta?
Sì ma non sono i corsi che mi sono piaciuti di più. Il contatto umano, il fatto di incontrare delle persone che vengono da un’altra cultura, mentre qui in Corsica queste opportunità sono rare.
Aspettando la sua prossima partenza, non possiamo che augurare ad Adrien un buon proseguimento di studi.
———————
Articolo di
Laura Maresca
Guillaume Bereni