Collettività unica, la Corsica solleva dubbi sulle effettive risorse finanziarie

Il presidente dell’Assemblea di Corsica e i presidenti dei due dipartimenti sono preoccupati che le risorse finanziarie che la nuova collettività unica che nascerà il primo gennaio 2018 possa non avere l’equivalente della somma dei fondi delle tre attuali collettività (ctc + i due dipartimenti).

Sono stati ricevuti a Parigi da Gérald Darmanin, ministro per l’attuazione dei conti pubblici, e Jacqueline Gourault, del ministero dell’interno. I due ministri hanno ribadito la volontà dello stato di accompagnare la Corsica nella nascita del nuovo organismo, con tutte le risorse necessarie.
Ma per gli eletti insulari non bisogna farci conto, perché mancano ancora alcuni punti da chiarire, senza i quali il nuovo organo potrebbe partire senza le risorse necessarie.

Un nuovo incontro è previsto prima dell’inizio della discussione parlamentare sulla legge finanziaria 2018, così cone dopo due anni, nel 2020, un incontro con gli eletti isolani per trarre un primo bilancio del nuovo ente e pianificare eventuali aggiustamenti.


Fonte: FR3 Corse ViaStella

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