Grande successo per la 20^ Festa del miele di Murzo

By Redazione Set 28, 2016 #cibo #corsica del sud #fiera

A Murzo, paese della Corsica del Sud nella valle del Liamone a 50 km da Ajaccio si è svolta la 20^ Festa del miele. Complice la bellissima giornata la partecipazione è stata altissima, con ben 90 espositori e un’organizzazione impeccabile che ha mantenuto le aspettative.

Al mattino due rappresentanti della confraternita del Fiadone di Ajaccio, che si occupa della difesa della gastronomia isolana, hanno catturato l’attenzione con il loro abbigliamento colorato.

Nei vicoli del paese era difficile muoversi per vedere gli espositori, grazie al grande successo di pubblico, che però non ha intaccato lo spirito della manifestazione legata ad un ambiente famigliare per far conoscere e tutelare questo prodotto poco conosciuto dell’isola.

Oltre a far conoscere il miele isolano in ogni suo aspetto, nella fiera si è cercato di far conoscere le tradizioni còrse dalla cucina, il gioco tradizionale della morra, i canti del chjama e rispondi e al concerto gratuito del gruppo polifonico deI Camini.

Ricordiamo che la produzione annuale còrsa è sulle 250-300 tonnellate annue.

Ecco le parole del presidente dell’Association Saint-Laurent Josée Cipriani che si occupa dell’organizzazione dell’evento:

U mele in festa

Aldilà di prumove a trafila bugnaghjola, « U MELE IN FESTA », hè, l’averete capita, l’occasione per i Murzesi, di mette in vale u so paese. Di mustrà u so sapè fà, arrimbatu à issu filu necessariu per mantene un certu estru in i paesi muntagnoli. A fiera festighjeghja, issu 25 di settembre, i so vint’anni. Vint’anni di passione intorna  à una di tutte e trafile corse, testimonie di u valore è di a nostra tarra.”

Maggiori informazioni sulla festa del miele di Murzo si possono trovare sul sito degli organizzatori e sul sito della La maison du miel de Corse – Casa di u mele.

Murzo

exposants

affiche-2016-2

Fonte: Corse Matin

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2 thoughts on “Grande successo per la 20^ Festa del miele di Murzo”
  1. Osservo da tempo come in svariate occasioni quando ci sono locandine ,avvisi ecc.che annunciano un evento le parti diciamo di tematica tradizionale vengono scritte in corso, poi tutto il resto come date o comunicazioni più ufficiali sono in francese.Ora penso che questo sia un avvallorare la tesi di relegare la lingua corsa in una sorta di folclore come l’evento che annuncia, come dire in corso ti dico il titolo di un bell’evento ma il resto lo dico in maniera ufficiale e seria.Così facendo non si svilisce l’importanza che si vuole dare al corso? Se ci si deve esprimere in questa lingua dandole il giusto rilievo lo si faccia fino in fondo!

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