Jacqueline Gourault: la lingua corsa può essere insegnata di più e meglio, ma non essere co-ufficiale

“Conosco l’attaccamento dei Corsi alla loro lingua, so che vogliono che essa si mantenga viva nel tempo, e che sia sempre più parlata. Ma la lingua della repubblica è il francese.” conclude con un sorriso al giornalista Jacqueline Gourault, numero due del ministro degli esteri e inviata in Corsica per conto del governo per discutere col nuovo esecutivo isolano.

Ieri nel tardo pomeriggio, al termine della giornata di colloqui coi vertici politici isolani, la ministra ha detto che chiaramente che il governo è disposto ad aiutare la Corsica a insegnare di più e meglio la lingua corsa, ma che non ci sarà alcun regime derogatorio, neanche nell’ambito della riforma costituzionale che il presidente Macron vuole fare.

Nessuna eccezione dunque: la lingua della repubblica, di ogni parte della repubblica, è solamente, unicamente, il francese. E ne il còrso né alcun altra lingua possono fare eccezione.


Fonte: FR3 Corse ViaStella

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3 thoughts on “Jacqueline Gourault: la lingua corsa può essere insegnata di più e meglio, ma non essere co-ufficiale”
  1. Se aveste un millesimo dell’ autonomia che lo stato italiano concede all’ Alto Adige sareste avanti anni luce rispetto alla vostra situazione attuale.
    Pensare che superato Bolzano non parlano neppure bene in italiano, il tedesco è la lingua conosciuta da tutti come principale, il 95% delle tasse ritorna in regione e i posti pubblici hanno egual quota tra appartenenti alla lingua italiana e tedesca.
    Non solo, nei rifugi chiamano a lavorare ragazzi e ragazze dall’ Austria che non capiscono neppure l’ italiano, per cui un italiano in vacanza in alto adige è straniero.
    Non solo, adesso è tornato in auge il doppio passaporto italiano-austriaco solo per appartenenti al ceppo tedesco e si sta montando un polverone per nulla, non rendendosi conto della fortuna di cui attualmente dispongono rispetto ad altre regioni anche europee dove ci sono minoranze come è il caso vostro.
    Paradossale rispetto alla situazione in Corsica dove ormai si confonde la storia, la cultura, la lingua e lo stato francese è inflessibile e sordo alle vostre giuste richieste, che sono tra l’ altro molto esigue.

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