L’occhio dell’esperto – GFCA-Clermont: l’incontro visto da Baptiste Gentili

By Eva Bernard Apr 20, 2017

L’occhio dell’esperto? E’ quello di Baptiste Gentili che disseziona ogni venerdì le prestazioni del GFCA e dell’ACA. Venerdì sera ha assistito a GFCA-Clermont

L’analisi della sera
Poco di fervore e di entusiasmo per questo incontro difine di stagione tra due squadre che devono evolvere senza nessuna pressione e offrire spettacolo al magro pubblico di Mezzavia. Un principio d’incontro in mezza tinta durante 20 minuti, poi improvvisamente tutto si concatena rapidamente, Hountondji apre il punteggio al 25esimo minuto per il Gazelec. Cinque minuti più tardi Cady pareggia e la partita si ravviva, Maah ridà il vantaggio al GFCA (38e) e Ducourtioux aggiunge un terzo gol al 44esimo. Giusto prima l’intervallo, gli Aiaccini finiscono forte questo primo tempo, il Clermont sembra KO, i diavoli rossi sono inorbita. Pensavamo che il secondo tempo sarebbe stato una formalità per gli uomini di J.Luc Vannucchi, ma sono i Clermontois di Corinne Diacre a sorprendere. Al 48esimo prima Pereira riduce il punteggio e Ajorque, al 58e, permette ai visitori di ritornare a ugualianza : il match diventa pazzo ! Kemen aggiunge un quarto gol per il GFCA, ma Caddy firmando un doppio permette ai suoi di distrogliere il nullo al 85esimo minuto ! Quattro giorni dopo il 6 a 3 dell’ ACA- Lens, questo punteggio di 4 a 4 vene portare a 17 il numero di gol sui prati delle 2 squadre Aiaccine ! Una settimana pazza.

Cosa possiamo trattenere del contenuto di questo incontro? Gli spettatori sono stati appagati, ma facciamo la stessa osservazione che lunedì a Timizzolo per i due allenatori : sicuro che il debriefing di dopo incontro sarà meno colorito che lo spettacolo in se stesso. Molti errori difensivi come sempre durante questi incontri dove ci sono molti gol. Una mancanza di concentrazione sui gol segnati su calcio di punizione. Una certa mancanza di motivazione può anche esserci in un incontro di questo tenore. Sono tutti questi « ingredienti » che fanno il calcio e lo rendono cosi imprevedibile, tanto appassionante e soprattutto così popolare.

Pro
Due squadre che si assomigliano questo venerdì sera. Una reale volontà di andare davanti per concludere le azioni, un gioco proprio e disponibilità per l’insieme dei 22 attori in campo.

Contro
Al contrario e più precisamente le conseguenze di ciò che è detto nel capitolo precedente, sono le larghezze  delle maglie difensive con molti errori individuali, sbagli di piazzarsi, lasciando allora molto spazio per i contropiedi.

Il fatto dell’incontro
I fatti dell’incontro, sono per me rimbalzi al livello del punteggio, in secondo periodo l’impressione che a ogni azzioneuna squadra o l’altra poteva marcare. L’incontro si riassume in due parole un INCONTRO PAZZO.

L’uomo dell’incontro
Ne citerò due: Court e Mulumba, due Aiaccini praticamente sempre nei buoni colpi. Questi due hanno molto pagato della loro persona venerdì.

Eva Bernard

Giovanissima studentessa còrsa, ha imparato a scuola il còrso e l'italiano: "Studià a mo lingua materna è a lingua taliana in scola, era per mè un piacè maiò!" che collaborando con Corsica Oggi ha modo di utilizzare scrivendo e traducendo dal francese.

By Eva Bernard

Giovanissima studentessa còrsa, ha imparato a scuola il còrso e l'italiano: "Studià a mo lingua materna è a lingua taliana in scola, era per mè un piacè maiò!" che collaborando con Corsica Oggi ha modo di utilizzare scrivendo e traducendo dal francese.

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