Matignon, Simeoni: le risposte di Philippe non sono all’altezza della situazione

Nel tardo pomeriggio di oggi, per più di due ore, il presidente del Consiglio esecutivo della nuova Collettività unica, Gilles Simeoni, e il presidente dell’Assemblea di Corsica, Jean-Guy Talamoni, hanno incontrato a Matignon il primo ministro Edouard Philippe, insieme al ministro dell’interno Gérard Collomb, e Jacqueline Gourault.

Un incontro molto atteso e su cui, nell’isola, erano riposte grandi speranze di rivoluzione istituzionale e riconoscimento della questione còrsa. Malgrado di un possibile inserimento della Corsica nella Costituzione e la volontà dei leader nazionalisti di instaurare un dialogo sincero sui temi fondamentali della lingua, della residenza, della fiscalità, dei prigionieri, c’era il forte rischio che il governo abbandonasse il terreno politico per rifugiarsi in questioni tecniche.

Alla fine il rischio si è concretizzato, a sentire le parole di Gilles Simeoni che, ai reporter di CorseNetInfos ha dichiarato che l’incontro “non è stato all’altezza né delle aspettative né dei problemi sul piatto”.  Il primo ministro, che nulla conosce della Corsica, ha rimandato di fatto ogni questione concreta alla visita nell’isola del presidente Macron, il 6 febbraio.


Fonte: FR3 Corse ViaStella

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