Inoltre la Consulta d’Orezza proclamò “l”abolizione di tutte le leggi e statuti stabiliti da Genova“.
La Costituzione del 1735 era scritta in italiano e al primo articolo proclamava:
In nome della Santissima Trinità, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, dell’Immacolata concezione della Vergine Maria, sotto la protezione della Santa Madre Avvocata, noi eleggiamo, per la protezione della patria nostra e di tutto il regno, l’immacolata concezione della Vergine Maria, e inoltre decidiamo che tutte le armi e le bandiere nel suddetto regno, siano marchiate con l’immagine dell’Immacolata concezione, che la vigilia e il giorno della sua festa siano celebrati in tutto il regno con la più perfetta devozione e le dimostrazioni più grandi, salve di moschetti e di cannoni, che saranno ordinate dal Consiglio supremo del regno.”
Nel Convento d’Orezza dal 9 al 27 settembre 1790 si incontrarono Pasquale Paoli e nel 1943 questo importantissimo monumento per la storia isolana divenne dal 1800 al 1934 sede della gendarmeria e durante l’occupazione italiana divenne un deposito di monuzioni e venne distrutto dai tedeschi, ma la Festa di a Nazione rimane tuttora festeggiata in tutta l’isola anche se non è più ufficiale da quando l’isola è passata in mano francese nel 1768-9, tranne nell’intermezzo del Regno Anglo-Corso.
Fonte: I miti Corsi