L’Alto Taravo è una regione della Corsica molto apprezzata dagli sportivi, con una forte frequentazione di numerosi escursionisti con il “GR20”. Qui si trovano numerosi percorsi pedestri per le famiglie o per i professionisti che offrono molteplici possibilità di passeggiate. Queste passeggiate ci permettono di partire alla scoperta di paesaggi contrastanti di questa bella regione della Corsica del Sud.

Tra tutte le più belle cose da fare durante il vostro soggiorno nell’alta valle del Taravo, troviamo il “Plateau du Cuscionu” (altopiano del Coscione) che è situato nel cuore delle montagne. Il “Plateau de Coscione” appartiene all’80% al territorio del comune di Zicavo, il 20% che resta si divide tra i comuni di Quenza, Serra e Aullène.

L’altopiano è ad appena trenta minuti in macchina dal villaggio di Zicavo. La strada che vi porta sul “plateau” è stata rifatta recentemente, e permette di apprezzare i paesaggi attorno. Una volta arrivati a San Petro, si deve parcheggiare vicino alla cappella. Non vi resta che infilare le scarpe adatte. Prevedete di coprirvi perché il plateau è situato a circa 1500 metri di altitudine, non fa molto caldo dunque, anche durante la primavera ci sono anche qualche volta resti di neve.

Cominciamo la nostra visita con la cappella di San Pietro, onorato il primo agosto da un gran numero di abitanti della zona. Vicino alla cappella c’è una fontana d’acqua molto pura, potete dunque riempire le vostre borracce. Dietro alla cappella, si nasconde un sentiero che vi porta fino al rifugio di “Maltazza” e da quel punto aprite bene gli occhi, perché esiste un fiore che si chiama “l’aconic” che esiste solo in Corsica, e più particolarmente sul “Plateau du Cuscionu”, dissemina delle piccole macchie violetto.

I paesaggi qui sono davvero unici. Immaginate un’immensa superficie montagnosa a volta sassosa o verdeggiante, attraversata da una moltitudine di piccoli ruscelli che formano regolarmente delle pozzanghere chiamate “pozzini” e che rendono l’erba spugnosa. Aggiungete maiali, cavalli e mucche in libertà e avrete un’idea della bellezza del luogo.

Per continuare la nostra passeggiata a partire dal rifugio di “Maltaza” bisogna seguire il sentiero che vi porta al monte “Incudine”, tracciato in rosso e bianco, passerete su una piccola passerella, e a questo livello avrete la scelta tra due cammini. Il primo per una piccola passeggiata, che dura trenta minuti, in famiglia, dove troverete piscine naturali. E l’altro per i più esperti l’ascensione del monte “Incudine”, che fa 16km andata e ritorno con 800m di dislivello; ma una volta arrivati in cima, se fa bel tempo, potrete vedere le coste della Sardegna ma anche addirittura in lontananza quelle della Francia.

A seconda della stagione della vostra passeggiata, potrete riempire il vostro cesto di funghi, timo, fiori, mure selvatiche ma soprattutto di buonumore.

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