Riunione pubblica degli insegnanti isolani in protesta

Ieri alle ore 16 si è svolta una riunione pubblica degli insegnanti organizzata dal Collectif des enseignants corses  nel centralissimo Cafè de France a Corte.

1898173_157425511259188_4163215445653108973_nIl problema al centro della protesta è quello dei posti liberi nel sistema scolastico e dei trasferimenti. Gli insegnanti infatti segnalano un paradosso: ci sono posti vacanti nelle scuole dell’isola eppure i giovani insegnanti còrsi vengono trasferiti sul continente, lontano dalle proprie famiglie e dalla propria terra.

Gli insegnanti erano stati ricevuti in prefettura ad Ajaccio il 18 agosto, ma non avevano trovato risposte soddisfacenti per risolvere le loro problematiche. Da qui allora l’assemblea, pubblicizzata con il volantino riportato in questa pagina, nella cui vignetta un anziano insegnante a cui hanno promesso “un giorno, il trasferimento nella vostra regione natale” chiede se è previsto il trasferimento in carro funebre.

La protesta dei giovani docenti è appoggiata dal movimento giovanile indipedentista, Ghjuventu Indipendentista, che scrive sulla propria pagina Facebook:

E’ inammissibile che dei giovani còrsi, competenti nelel proprie materie, siano trasferiti nelle accademie francesi mentre degli insegnanti a contratto occupano i posti vacanti nell’Accademia di Corsica. La logica li vorrebbe di ruolo sulla loro isola, vicini alle proprie famiglie. […] Rivendichiamo una volta di più il diritto legittimo dei còrsi a lavorare nella loro terra. E ripetiamo che la corsizzazione degli impieghi s’impone come una necessità.

 

AGGIORNAMENTO: alle 18:30 di oggi 20 agosto, il Collettivo ha annunciato sulla sua pagina Facebook di aver deciso di rimuovere il presidio davanti al Rettorato in seguito alle rassicurazione ricevute dal rettore dell’Académie de Corse sull’apertura di un percorso di dialogo.

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Fonti: Collectif des enseignants corses, Ghjuventu Indipendentista

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