Da ormai tre settimane uno sciopero blocca le trasmissioni di RCFM. Mercoledì mattina il personale della stazione radio era presente in piazza San Nicola a Bastia dove ha dato appuntamento agli ascoltatori e ai sostenitori per spiegare le ragioni di un conflitto che non accenna a cessare.
Davanti al gazebo dell’orchestra, animatori giornalisti e tecnici hanno ricevuto durante tutta la giornata la visita di centinaia di persone, che hanno arricchito con moltissime firme la petizione a sostegno della causa.
I manifestanti indossavano magliette con la significativa scritta “In lotta” sotto uno striscione che proclamava ” Uniti per l’avvene di a vostra radio”. Una pagina Facebook riassume le ragioni della protesta, che ruotano attorno all’annunciato piano di riassetto economico e di riduzione del personale.
Jean-Pierre Acquaviva ha preso la parola a nome del sindacato, per ricordare il senso della mobilitazione di Radio France, e numerosi artisti hanno accettato di esibirsi in segno di sostegno. Moltissimi anche i politici bastiesi che hanno voluto sottolineare la propria vicinanza al servizio radio pubblico. Tra questi, Paul Giacobbi, presidente del consiglio esecutivo di Corsica, Paul Trojani, presidente di CCI2B ed esponenti di Corsica Libera, preoccupati per le trasmissioni in lingua còrsa e la potenziale perdita di posti di lavoro.
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Fonte e immagine: CorseNetInfos.fr