Talamoni ai consiglieri dipartimentali: non ritratto la mia posizione

I consiglieri dei due dipartimenti avevano reagito duramente alle dichiarazioni fatte dal presidente dell’Assemblea di Corsica Jean-Guy Talamoni nel corso dell’ultima sessione dell’assise.

Il presidente replica, chiarendo e difendendo le proprie posizioni:

Dopo la conferenza stampa tenuta il 30 maggio dagli eletti dipartimentali, ho il diritto di formulare qualche osservazione.
La mia dichiarazione di giovedì scorso, di cui il testo è stato largamente diffuso, non mette in causa in nessun punto i consiglieri dipartimentali a titolo personale, ma l’istituzione, di cui i nazionalisti chiedono la soppressione da ormai quarant’anni, sulla base delle stesse argomentazioni, ossia le derive clienteliste che essa favorisce.

Da qui la posizione, antica, che ho riproposto durante la seduta, che non voleva attaccare nessuno a livello personale, cosa che non faccio mai, soprattutto mentre sto esercitando il mio ruolo di Presidente dell’Assemblea di Corsica. Del resto, dopo la mia dichiarazione, nessun eletto dipartimentale presente in aula ha reagito.
Stando così ne cose, negare le derive che affliggono i Consigli dipartimentali significa insultare l’evidenza dei fatti e l’intelligenza dei Corsi. 

Di conseguenza, non ritratto nulla di ciò che ho dichiarato, ma lo confermo serenamente, nel rispetto delle persone che ho sempre mantenutodo: l’avvento di una Corsica moderna e democratica passa per la fusione delle tre collettivitò il 1° gennaio 2018, con la concertazione tra gli attori coinvolti, eletti e agenti del servizio pubblico. 

Spero che la celerità e l’energia impiegate dagli eletti dipartimentali in queste ore saranno messe al servizio della costruzione della Collettività unica.

 

Related Post