Territoriali, Jean-Martin Mondoloni: anche alleandosi, difficile vincere il 2° turno

 

Gli argomenti sull’avventurismo separatista non hanno pagato: col 45,36% dei voti, gli elettori Corsi hanno fatto la loro scelta: quella di proseguire l’esperienza degli ultimi due anni di governo dell’isola. Inoltre, se contiamo che il partito di Rinnovu, indipendentisti che hanno corso fuori dalla coalizione Pè a Corsica con la list Core in fronte, hanno sfiorato la soglia del 7% per passare al secondo turno, capiamo che i Nazionalisti hanno di fatto la maggioranza assoluta…

Un plebiscito che mette in ombra il secondo e la terza arrivata, Jean-Martin Mondoloni e Valérie Bozzi, volti nuovi che hanno corso in due distinte liste di destra.

Mondoloni, che ha cercato di creare una destra regionalista isolana credibile, ammette la sconfitta senza mezzi termini: “I Corsi hanno fatto la loro scelta di campo”.

Pur denunciando che la forte astensione (quasi il 48%) non sia una buona base democratica per queste elezioni, ammette che gli elettori hanno scelto di appoggiare i Nazionalisti. Per quanto riguarda il secondo turno quindi, valuterà nei prossimi giorni il da farsi, ma a questo punto l’idea di una lista unica con la Bozzi e Orsucci (macronista, giunto quarto) sembra tramontare. “Difficile poter ribaltare il risultato”. E una lista tricefala “repubblicana” senza reali speranze di vittoria sembra a questo punto sempre meno probabile.

Tutto comunque è mobile, e nelle prossime 48 ore si capirà di più sugli schieramenti che vedremo contrapposti domenica 10 dicembre nel 2° turno.

Leggi qui tutti i risultati del primo turno di queste elezioni territoriali di Corsica 2017.

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