Quindi dalle dodici liste del primo turno, domenica i Corsi potranno scegliere tra questi quattro candidati:
- Gilles Simeoni (Pè a Corsica), il sindaco di Bastia, guida la lista che per la prima volta unisce due dei tre partiti nazionalisti e che non correvano uniti dal 2004 e al primo turno hanno preso assieme il 25,34% (17,62% Femu a Corsica e 7,72% Corsica Libera).
- Paul Giacobbi (Prima a Corsica) guida la lista unitaria di sinistra; ex deputato all’Assemblea Nazionale e attuale presidente del Consiglio Esecutivo di Corsica comprende la sua lista e quella di Dominique Bucchini, membro del Partito Comunista Francese e attuale presidente dell’Assemblea di Corsica. Le due liste hanno preso assieme al primo turno il 23,98% (18,42% Giacobbi e 5,56% Bucchini).
- José Rossi (Le Rassemblement) guida la lista unitaria di destra; ex presidente dell’Assemblea della Corsica, ex deputato all’Assemblea Nazionale e ex ministro comprende la sua lista e quella di Camille de Rocca Serra, entrambi i candidati provengono dal partito di centrodestra dell’UMP, ora Les Républicains e le due liste hanno preso assieme al primo turno il 25,87% (13,17% Rossi e 12,70% de Rocca Serra). La lista ha ricevuto il sostegno di Nicolas Sarkozy, ex presidente della repubblica e ex leader dell’UMP ora Les Républicains.
- Cristophe Canioni (Front National Corse avec Marine le Pen), il Front National correrà da solo come ha sempre fatto, in Corsica non ha fatto i risultati del resto della Francia, ma il partito di estrema destra guidato da Marine le Pen è comunque riuscito a raggiungere il secondo turno delle elezioni territoriali e quindi avrà rappresentanti nell’Assemblea della Corsica. Un risultato storico. Il FN cercherà di migliorare il voto del primo turno (il 10,58% di voti) sperando nei voti degli astensionisti al primo turno e dai delusi provenienti soprattutto dai partiti di centrodestra, in particolare dall’ex UMP.
——
Fonte: France 3 Corse Via Stella