U zafranu: un’eccellenza isolana

U zafranu, lo zafferano corso è prodotto in alcuni paesi dell’isola e questa eccellenza isolana che stava quasi per sparire, è stata recuperata e la produzione è ripresa a partire dal 2005 grazie anche alla signora Anne Nocera a Sarrola-Carcopino in Corsica del Sud.

La signora Anne Nocera ha piantato i primi cento bulbi nel 2006 e nel 2009 ha effettuato la prima raccolta che era di 160 grammi, mentre ora ha raggiunto  il suo ciclo vegetale è invertito, vale a dire, ‘dorme’ in estate e la raccolta viene effettuata qui in ottobre. I bulbi vengono piantati da giugno a metà settembre e crescono e esauriscono il suolo, quindi dobbiamo ripiantare ogni 3 o 5 anni altrove. Infatti a partire dalla fine di ottobre, è il momento della raccolta che si prende cura di raccogliere i fiori prima che il sole li bruci e deteriori la qualità dei pistilli. E dopo la raccolta e il trattamento di produzione viene perso ogni volta l’80% del peso. Quindi, per 10 g raccolti, avremo più di 2 g di zafferano. Questo è il motivo per cui troviamo molte frodi aggiungendo radici, cartamo, curcuma, mattoni ecc….

Una volta essiccato in piccoli forni previsti per questo scopo (40 minuti per 10 g), l’oro rosso viene posto in scatole di vetro o pentole lontano da luce, calore e umidità. Lo zafferano deve essere consumato entro due anni. Raccolta, taglio e asciugatura, tre fasi in cui sono necessarie da 4 a 5 persone. Ma è un affare di famiglia dal momento che Anne è assistita nel suo compito da sua madre e sua nonna. Non resta che procedere con la distribuzione. “Lavoriamo alle fiere, distribuiamo nei negozi e anche in alcuni ristoranti come “L’altru Versu” ad Ajaccio. “Safran de Corse“, nome dato alla compagnia di Anne Nocera, inizia a farsi conoscere sull’isola e anche altrove. Nel 2010 sono stati prodotti 450 g, e 600 g nel 2011. Per quanto riguarda il grammo, è valutato a 32 euro, che darebbe un costo al chilo molto più alto di caviale e tartufo. Ciò che giustifica il suo soprannome di oro rosso che raggiunge il costo di ben 25.000-35.000 euro al chilo!

Inoltre con lo zafferano vengono anche aromatizzate meringhe, la birra e viene anche prodotto il miele.

Ecco l’elenco delle aziende produttrici di zafferano in Corsica:

 

 

Fonte: AndemuJournal de Corse, Paris sur la Corse e Zafranu

Andrea Meloni

Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.

By Andrea Meloni

Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.

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